mercoledì 23 novembre 2011

Risotto al Rosmarino Mantecato al Brà Duro.

Ricetta veloce veloce...

Ingredienti per 2 persone:

200g di Riso Carnaroli
1 Scalogno
50g di Burro
1 Rametto di Rosmarino
80g di Brà Duro (Stagionato)
1/2 Bicchiere di vino bianco secco

Per il brodo:
1 Carota
1 Cipolla
1 Costa di Sedano
Sale grosso qb


Pulire la Cipolla e la carota dalla parte esterna e insieme al sedano lavato immergerli in abbondante acqua fredda.Mettere sul fuoco e quando raggiungerà il bollore salare e far cuocere 20 min almeno.
In una cassaruola far sciogliere poco più di metà del burro,far appassire lo scalogno e aggiungere il riso.
Farlo tostare per bene rigirando spesso e poi sfumare col vino bianco.Tenere la fiamma vivace e quando sarà asciutto aggiungere un mestolo alla volta il brodo,facendolo asciugare ogni volta.Procedere in questo modo per 17 minuti,quindi poco prima di terminare la cottura,o secondo quella del riso che userete,aggiustando di sale.Passato il tempo tritare finemente il rosmarino con una mezzaluna e aggiungerlo al riso.Far asciugare bene,a meno che non vi piacciano i risotti all'onda,anche se in questo caso non lo consiglierei.Raggiunta quindi la cottura e la consistenza ideale, spegnere il fuoco,aggiungere il resto del burro e il Brà stagionato grattugiato a trama grossa.Mantecare mescolando bene gli ingredienti e aspettando che tutto sia omogeneo.
Servire ben caldo...



Non mi sono tanto persa nella presentazione,ma il gusto compenserà la mancanza...garantito!





Buon Appetito!!!

lunedì 21 novembre 2011

Polenta Fritta.

Se come me tante volte andate a occhio,capita di esagerare con le dosi...e una cosa che sempre mi avanza è la polenta...un pò perchè ho sempre paura che non basti,e un pò perchè la bilancia è un optional quando voglio fare di fretta...Però non tutti i mali vengono per nuocere.La polenta si può recuperare in mille modi,io ho pensato di friggerla e acompagnarla a salumi misti e formaggi per un antipasto un aperitivo.
Quello che vi serve è solamente l'olio per friggere (io uso quello di semi di arachide) e la farina cruda della polenta che avete cotto,niente uova o quant'altro.
Quando vi avanza metterla in un contenitore e farla indurire raffreddandosi.




Tagliarla quindi a cubetti,della dimensione che più vi piace.Potete anche sbizzarrirvi con le formine da biscotto,contando che così avrete comunque un pò di scarto.
Passare quindi i cubetti nella farina di Polenta,facendola aderire bene.


Scaldare l'olio in una padella dai bordi alti,e quando avrà raggiunto la temperatura immergere la polenta,rigirandola da tutti lati per farla dorare omogeneamente.



Quando avrà un bel colorito scolatela con una schiumarola e adagiatela su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.Quindi servire subito ben calda con i salumi che preferite e i formaggi.



Un'idea semplice,ma che piacerà a tutti...





Buona serata e Buon Appetito!

domenica 20 novembre 2011

Scaloppa Mediterranea di Branzino con Patate Croccanti Profumate

Buona Domenica a tutti!
Oggi un pò di Pesce...che fa sempre bene e è sempre buono...
Il fatto che io cucini spesso il Branzino può sembrare mancanza di fantasia o solo pigrizia...ma la realtà è che il mio Babbo va sempre a pescare,ed è diventato pure davvero bravo...alla fine se c'è un branzino nell'arco di 300 metri diventa suo...e siccome mia Madre non ha un banco frigo da mercato ne arrivano anche a me...e io ben contenta me li magno!!!

Ingredienti per 2 persone:

1 Branzino da 1,8 Kg (O anche 2 da porzione,ma avrete più scarto e più lavoro)
2 Patate grandi
10 Olive Taggiasche
1 Cucchiaio di Capperi sotto sale
1 Spicchio d'Aglio
Un Rametto di Rosmarino
Qualche foglia di Salvia Fresca
Qualche fogliolina di Basilico
1 Noce di Burro
1/2 Bicchiere di Vino Bianco Secco
Pan grattato per impanare
Olio Evo,Sale e Pepe qb


Iniziate lavando e pelando le patate.Tagliarle a rondelle abbastanza sottili e lasciatele in acqua fredda salata per 10 minuti.In questo modo perderanno parte dell'amido,restando più croccanti.


Ungete con l'olio la teglia in cui le cuocerete e distribuitele omogeneamente.Sciacquate il rosmarino e la salvia,asciugateli e rompendoli con le dita distribuiteli sulle patate.Salate,pepate e spezzettatevi qua e là la noce di burro.
Infornare a 180° per 30-40 minuti,o comunque finchè non avranno un aspetto ambrato.
Intanto preparare il pesce.
Ripassiamo la sfilettatura del pesce :
Importante è avere un coltello con la lama sottile e flessibile,e ovviamente ben affilato.L'operazione è difficile più a parole che a farsi,ma vedrete che provando più volte verrà più semplice.
Intanto pulire il pesche dalle interiora,incidendolo sulla pancia con delle forbici.Scicquarlo bene ed eliminare anche le pinne.Le scaglie potete rimuoverle oppure no,a seconda che vogliate utilizzare la pelle per una decorazione o meno.
Con il coltello sopraindicato incidere diagonalmente con la lama rivolta verso il basso proprio sooto la pinna laterale,arrivando fino alla lisca centrale senza reciderla.


Quindi ruotare la lama verso la polpa e seguendo la lisca tagliare fino alla pinna finale del pesce.




Si avrà la lisca a vista e il primo filetto.



Ruotare il pesce e allo stesso modo di prima rimuovere il secondo filetto.




Siccome non si butta via niente,con la lisca e la testa io ho fatto un fumetto di pesce semplicemente mettendolo in acqua fredda in una casseruola insieme a sedano,carota e cipolla e facendolo cuocere 25 minuti dal bollore.Se avete un gatto qulcuno festeggerà con i pezzetti che si riusciranno a staccare dalla lisca!!!
Tornando al nostro filetto, eliminare la parte della pancia che contiene la maggior parte delle spine e la parte grassa.




Ora incidendo la parte terminale e andando con la lama verso quella apicale eliminare la pelle,teneldola ferma con le dita per aiutare l'operazione.Attenzione a non inclinare troppo la lama verso il tagliere,perchè rischierete di tagliare la pelle,e eliminarla da quel punto sarà piuttosto complicato,ma non impossibile.




Questo è il risultato che dovreste ottenere.




La pelle se messa in forno essicherà,e potreste usarla come decorazione.A me personalmente dà fastidio il forte odore di mare che lascia una volta cotta,perciò non lo faccio mai.


Passando le dita sulla polpa controllare che non vi siano ancora spine,altrimenti eliminarle con una pinzetta.
Sciacquare i filetti con acqua fredda e tamponarli bene, a questo punto saranno pronti!
Passarli nel pan grattato,facendolo aderire bene.





Sciacquare i capperi con abbondante acqua fredda,e asciugarli.
Privare della camicia lo spicchio d'aglio e sciacquare il basilico per eliminare eventuale polvere per poi asciugarlo con un panno pulito.




In una padella scaldare l'olio a farlo insaporire con l'aglio.Aggiungere i Capperi e le Olive,saltare il tutto per 1 minuto.Adagiare i filetti facendoli dorare da entrambi i lati,profumare col basilico e sfumare col vino bianco.Se necessario aggiungere un goccio d'acqua se no la salsina che verrà a formarsi si tirerà troppo. (Io avevo preparato il fumetto,e ho usato quello).



Lasciar cuocere fino a che non si sarà formata la cremina,e poi servire con le patate croccanti.




Un buon piatto unico,leggero e saporito che profuma di Mediterraneo.







 


Buon Appetito!!!

giovedì 17 novembre 2011

Linguine alla Crema di Carciofi e Pinoli.

Pasta di stagione,semplice e gustosa...che può ingannare anche i più piccini che non vedono la terribile verdura...

Ingredienti per 2 Persone:

200g Di Linguine
2 Carciofi
1 Spicchio d'Aglio
1 Cucchiaio abbondante di Pinoli
1/2 Cucchiaio di Prezzemolo tritato
1/2 Bicchiere di Vino Bianco Secco
Olio Evo,Sale e Pepe qb



Pulire i carciofi,eliminando il gambo (facendo attenzione a toccarlo con i guanti perchè renderà amare le vostre mani e quello che toccherete in seguito) ,le foglie e sterne più coriacee e la parte con le spine.




Quindi tagliateli a fettine.Se non li cuocete subito è meglio immergerli in acqua fredda acidulata con mezzo limone per evitare l'ossidazione e il conseguente colore scuro...anche l'occhio vuole la sua parte in cucina).
Scaldare 3 cucchiai d'olio in una padella,e soffriggere leggermente lo spicchio d'aglio in camicia e il prezzemolo tritato.Aggiungere i Carciofi e saltarli per 2 minuti a fiamma medio alta.




Sfumate col vino e lasciate cuocere fino a che non saranno teneri.Aggiustare di sale e pepe e se necessario aggiungere un pò d'acqua affinchè non asciughino troppo.
Terminata la cottura metterli nel mixer,riducendoli ad una purea.
Quindi mettere il composto nella padella con un filo d'olio e i pinoli.




Cuocere ora la pasta in abbondante acqua salata,togliendola dal fuoco al dente perchè andrà saltata col condimento.Scolarla e tenere un pò d'acqua di cottura da parte per legare meglio il tutto.
Quindi accendere la fiamma sotto la salsa di carciofi,e saltarvi le linguine a fiamma viva,aggiungendo l'acqua se dovesse tirarsi troppo.
Quindi impiattare e servire ben calda con un filo d'olio a crudo.




Se vi piace potete anche aggiungere delle scaglie di Parmigiano Reggiano.



Buon Appetito!!!!

lunedì 14 novembre 2011

Torta di Pinoli.

I dolci non sono mai stati il mio forte...o meglio...quando ho iniziato ad accorgermi che mi piaceva cucinare non erano tra le mie preparazioni preferite...innanzi tutto perchè non sono golosa di zuccheri : tanto per fare un esempio la mattina a colazione il classico toast batte qualsiasi Sacher o Delizia che esista...poi non so perchè ma mi hanno sempre impaurita...il lievito che non lievita,la crema che fa i grumi,la frolla che rimane cruda o il budino che non indurisce... forse è stata colpa di Walt Disney...


Poi in realtà non è mai successa nessuna catastrofe...ma magari stavo davanti al forno a controllare ogni singolo movimento,come se i tempi di cottura non fossero mai affidabili...
In effetti ancora ora non sono mai convinta fino a che non vedo le facce soddisfatte delle mie cavie...
La pasticceria è un'arte...e bisogna seguire le dosi,i tempi e le preparazioni alla lettera perchè un dolce diventi davvero perfetto...ma piano piano si impara,detto da una che fa tutto a occhio... 
Quindi ecco un bel dolcino facile (ah aha ah...dopo che vi ho messo l'ansia).

Ingredienti:

Per la Frolla:
100g Farina 00
50g Burro
50g Zucchero Semolato
1 Bustina di Vanillina
1 Uovo
1 Pizzico di Sale

Per la Farcia:

150g di Ricotta Freschissima
35 g di Zucchero a Velo Vanigliato
1 Uovo
60 g Pinoli
1 Cucchiaino di Marmellata a piacere

Preparare la Frolla con un pò di anticipo,perchè per essere perfetta per la lavorazione deve riposare,quindi anche il giorno prima va benissimo.
Setacciare la farina e mescolarla uniformemente con lo zucchero e il pizzico di sale.Lasciar ammorbidire il burro fuori dal frigo,farlo a pezzetti e amalgamarlo insieme agli altri ingredienti con le mani,fino a che si sarà completamente assorbito e la preparazione avrà un aspetto farinoso.Ora aggiungere l'uovo e impastare energicamente fino ad ottenere una palla liscia e omogenea.Se risulterà troppo umida aggiustare con un pochino di farina.fasciare la preparazione nella carta velina e riporre in frigo a riposare.
Passato il tempo di riposo preparare la farcia.



In una terrina montare l'uovo intero con una frusta elettrica.



Quando sarà almeno il doppio di volume aggiungere lo zucchero a velo,la ricotta e metà dai pinoli.



Continuate a lavorare per almeno 5-10  minuti,fino ad avere un composto liscio.

Imburrate lo stampo della torta e infarinatelo per evitare che la frolla si attacchi.



Stendere la frolla su un piano infarinato dopo il riposo,facendo attenzione a che sia omogeneamente spessa.
Foderare lo stampo con la pasta eliminando il bordo in eccesso.
Cospargere la superficie con la marmellata che preferite (trucco rubato a Manolo,al quale ho chiesto il permesso perchè è geloso dei suoi dolci...e che ringrazio tanto,anche se quando li fa si mette di schiena perchè io non veda niente,e non vedo niente perchè ha una schiena di 1 metro quadrato...questi cuochi!!!... :) ).



Versare il composto preparato nello stampo.



Usare l'altra parte di Pinoli per guarnire la superficie.

Preriscaldare il forno a 160° e cuocere per 45 minuti,fino a quando sarà colorita.
Così ecco pronta la torta...




Quando si sarà raffreddata potete rimuoverla dallo stampo...E mangiarla,ma non necessariamiamente in quest'ordine...




Con questa ricetta partecipo al contest di Cooking Movies "Sweet Dreams are Made of Cheese"




Buon Dolcino!!!!    A presto!

Zuppa di Fagioli del Moro di Norcia e Guanciale Croccante.

Siete mai stati a Norcia durante la mostra-mercato del tartufo?
Se non avete ancora provato l'ebrezza,fatelo...Nel 2012 dovrebbe esserci la nuova edizione verso la metà di Febbraio,ma non ci sono ancora in circolazione le date precise...se volete dare un'occhiata qui capirete di che cosa si tratta... Lo scorso febbraio non me la sono persa.Non è proprio dietro l'angolo,ma quando tra le stradine strette in mezzo ai monti si apre la piana con il paesino di Norcia al centro guà vi soete ripagati lo sforzo...poi c'è la manifestazione,che non è facile da spiegare a parole...immaginatevi un paese intero che lavora per l'evento:ogni negozio,ogni ristorante e tutto quello che può esserci partecipa attivamente,rendendo un piccolo borgo in festa un brulicare di turisti del gusto...
Tutte le strade sono addobbate di salumi,formaggi,legumi e pasta fresca e l'aria profuma di tartufo e di castagne arrosto... 

Anche gli alberi partecipano...





Vi ho convinto?
In mezzo a tutto questo ho trovato anche questi Fagioli del Moro,mai visti,mai assaggiati e che mi sembravano davvero curiosi...



Da loro la mia ricetta di oggi,molto semplice.

Ingredienti:

250g di Fagioli del Moro
150g di Guanciale
1 Cipolla di Tropea
Olio Evo , Sale e Pepe qb.

Per il brodo vegetale:

1 Carota
1 Cipolla
1 Costa di Sedano
1 Pugnetto di sale grosso

domenica 13 novembre 2011

Liquore di Mirtilli , Ribes e Cannella.

Anche questo liquore è pronto...
Aspettava in dispensa da 2 mesi...e ora direi che si può assaggiare...
Ci sono dei periodi dell'anno che casa mia sembra una distilleria clandestina,ma non è colpa mia se arrivano frutti di bosco a volontà...poi mi piace molto offrire agli ospiti un digestivo homemade dopo una bella cenetta...

Ingredienti :

250 g di Mirtilli Biologici
250 g di Ribes Bianchi Biologici
1 Stecca di Cannella
1 Litro di Alcool 99°
800 g di Zucchero Semolato
1 Litro d'Acqua

Sciacquare i frutto con acqua fredda,per liberarli da eventuale polvere.Lasciarli asciugare all'aria.
In un contenitore a chiusura ermetica capiente aggiungere alla cannella i frutti e ricoprire il tutto con l'alcool.




Chiudere bene e assicurarsi che la guarnizione sia in perfetto stato.




Lasciare in un luogo buio e fresco per 15-20 giorni,ricordandosi di rigirare almeno una volta al giorno.
In questo modo l'estrazione della frutta da parte dell'alcool avrà un miglior risultato dal punto di vista dei preofumi e del gusto finale.
Passato il tempo preparare lo sciroppo con lo zucchero e l'acqua,facendolo sciogliere a fiamma bassa rigirandi spesso con un cucchiaio di legno.Quando inizierà a bollire spegnere e lasciar raffreddare.
Quindi scolare i frutti versando il liquido direttamente nello sciroppo.



Mescolare leggermente e versare con un imbuto il tutto nelle bottiglie che avrete preparato,sempre munite di chiusura ermetica.
Lasciate riposare 45 giorni,ma ricordatevi che i liquori a base frutta migliorano col riposo,quindi non abbiate fretta...
Servirlo freddo come digestivo...e gustarlo!!!





Buona Domenica a Tutti!

sabato 12 novembre 2011

Gnocchi al Pesto in Mortaio.

Buon Sabato a tutti...
Oggi vi propongo una ricettina giusta anche per il pranzo della domenica...
Mi ricordo quando la passavo dalla nonna : la mattina ci alzavamo presto e andavamo a raccogliere i pinoli sotto gli alberi,e io facevo sempre a gara per prenderne di più.Poi una volta a casa lei si metteva ad impastare gli gnocchi,mentre io mi dilettavo col batticarne (anche se con il martello era più divertente) a sgusciare tutti i pinoli per il pesto...messi a riposare gli gnocchi lei prendeva  il super - mortaio di marmo,col pestello di legno pesante,e si iniziava a fare il pesto... non vi crediate che abbia smesso la ragazza,cammina piano,ma i fornelli li ha sempre accesi...Infondo da qualcuno avrò preso no???
Così ho voluto proporre questa ricetta,che mi fa sorridere di bei ricordi...

Ingredienti per 2 Persone :

Per gli gnocchi:
1/2 kg di Patate gialle
125g di Farina 00
1 Tuorlo d'uovo

Per il Pesto:

1 Bel Mazzo di Basilico di Prà
50 ml di Olio extravergine d'oliva Ligure
30 g di Pinoli
30 g di Parmigiano Reggiano
1 Spicchio d'Aglio
1 Pizzico di Sale Marino Grosso.

Lessare le Patate con la buccia in abbondante acqua salata fino a che non saranno mobide.
Scolarle e privarle della pelle,ma senza farle raffreddare (so che soffrirete un pò...ma tenete duro).


Quindi passarle con lo schiaccia patate riducendole in purea.

Disporre la farine a fontana su una spianatoia e nell'incavo al centro versare la purea,il tuorlo e un pizzico di sale fino.Impastare energicamente con le mani sino ad ottenere un impasto non troppo appiccicoso ma consistente (quindi nel caso regolate con altra farina).




Formare ora con l'impasto dei bastoncini rotolandolo con le dita sul piano,fino a raggiungere li spessore di 1 cm.


Quindi tagliare con un coltello a pezzetti di 1 o 1,5 cm.




Se volete dare la classica forma dello gnocco,dovrete farlo rotolare col pollice sul dorso di una forchetta.



A me personalmente piacciono semplici,e così li ho lasciati con la semplice forma del taglio.
Una volta pronti metterli su un vassoio ben infarinato attendendo il momento della cottura.




Per preparare il pesto alla vecchia maniera avrete bisogno di un mortaio.
Mettere nell'incavo del mortaio i pinoli,l'aglio privato dell'anima interna che è difficilmente digeribile e in pizzico di sale marino grosso.



Petarli bene col pestello,schiacciando titti gli ingredienti contro le pareti e pigiando energicamente fino ad ottenere un trito fine.



Aggiungere man mano le foglioline di basilico lavate e asciugate bene,sempre pestando.




Pian piano procedere la lavorazione,fin quando non prenderà le sembianze di una sorta di crema.




Quindi aggiungere a filo l'olio e il parmigiano,mescolando ora più delicatamente... ed ecco il pesto come tutte le nonne genovesi sanno fare!
Inutile dire che l'aroma che otterrete in questo modo rispetto al pesto fatto nel mixer è tutta un'altra storia...ma dipende anche dal tempo che avete e dalle quantità...





Ora scaldare l'acqua per gli gnocchi con una presa di sale grosso.Quando avrà massimo bollore aggiungere un filo d'olio nella pentola che farà in modo che difficilmente gli gnocchi si attacchino uno all'altro.
Buttarli pochi alla volta e man mano che verranno a galla (1 minuto) scolarli e metterli in una terrina dove li condirete con il pesto preparato.Mescolarli bene,se volete aggiungendo ancora un filo d'olio... e ecco il piatto servito!




Libidine assicurata!




Con questa ricetta partecipo al contest di Oggi Pane e Salame, Domani... " Di che pasta Sei? ",per il quale farò la seconda ricetta nei prossimi post,al più presto.




Partecipo anche al contest di Pane e Olio " Tutto Patate "




Buon Appetito a Tutti!