giovedì 3 marzo 2011

Piatto Fritto Mi Ci Ficco !

E' da un bel pò che non mangio un bel misto di frittini.Oggi di ritorno dall'università con il tempaccio gelido e  solo il ricordo della frettolosa colazione ho deciso di darci dentro....
Ovviamente per non sentirmi in colpa ho fatto solo verdure,ma è stato solo per coscienza....davvero.
Avevo un cavolfiore che aspettava di essere usato,e un sacco di carciofi... nella credenza ho stanato la mitica farina di ceci di Gattorna e il gioco era fatto...

Quindi ho prodotto : Cavolfiori in tempura
                                Nuvolette di farina di ceci e cipollotti
                                Carciofi doppia panatura


Ho iniziato col fare il preparato per le nuvolette: 

1tazza di farina di ceci (quando ho fretta,ma soprattutto fame non peso assolutamente nulla)
 La parte verde di tre cipollotti (come nonna insegna,non si butta via niente)
 acqua gassssata
 1 uovo
 1 cucchiaio di olio di arachide
  sale e pepe qb



Setacciare la farina in una terrina,aggiungere sale,pepe e il cucchiaio di olio di arachide e con una frusta mescolare delicatamente mentre si versa l'acqua gassssata ( tante "s" perchè più gassata è, meglio è).Tagliare i cipollotti e mescolare.La preparazione deve avere la consistenza dello yogurt.A questo punto si separa l'albume dell'uovo e si mette da parte per montarlo a neve (io aggiungo un pizzico di sale per facilitare l'operazione). Una volta montato si aggiunge al resto degli ingredienti mescolando dal basso verso l'alto e si ripone in frigo per una mezz'ora.
Trascorso il tempo si mettono due dita di altezza di olio di arachide (uso questo perchè il risultato è più leggero che con l'extravergine) in una padella antiaderente.Si scalda bene e si iniziano a fare le nuvolette ponendo il quantitativo di un cucchiaio di preparato nell'olio.Rigirare due volte fino a doratura e riporre su carta assorbente. Aggiungere un pizzico di sale secondo i vostri gusti.




Per i cavolfiori in tempura : 1 cavolfiore lessato in acqua salata,scolato e lasciato raffreddare.
                                          1 tazza di farina 00
                                          1 cucchiaio di olio di semi
                                          Origano ( A me Ci piace)
                                          Acqua sempre gassssssata
                                          Sale e pepe qb
                                   
Si prepara la pastella mescolando gli ingredienti secchi e olio all'acqua gassata,sempre delicatamente.
Qui non aggiungo l'albume perchè mi piace in pò più soda e ben attaccata al cavolfiore.
La faccio riposare una mezz'ora in frigorifero.Poi si immergono le cime separate del cavolfiore e si friggono in olio di arachide ben caldo ( in questo caso farei anche 3 dita di altezza per l'olio per una cottura più uniforme).
A doratura riporre in carta assorbente e salare leggermente.





Infine i carciofi : Il numero di carciofi è proporzionale al numero di persone,io ne ho fatti 2
                         1 limone
                         acqua gassata
                         2 uova
                         Farina 00
                         Pane grattato
                         Sale e pepe qb


Privare i carciofi dalle foglie esterne più dure, tagliare il gambo e la punta con le spine.Ottenuto il cuore tagliarlo a fettine più o meno sottili a seconda dei gusti e metterle in acqua gassata acidulata con limone per evitare l'ossidazione,cioè che diventino di un colore scuro( I gambi li privo della pelle esterna tenendoli con un pezzo di carta per evitare l'amaro che rilascia questa parte del carciofo;la parte centrale ottenuta la immergo sempre in acqua acidulata con limone,ma ci faccio un bel pinzimonio.... è buonissimo).Tornando ai carciofi : Scolarli bene e asciugarli. Passarli prima nelle farina , poi nelle uova sbattute con sale e pepe, e infine nel pan grattato.Una variante può essere l'aggiunta di curry o senape nell'uovo sbattuto,per dare un tocco più speziato e originale.
Come prima si scaldano 2 dita di olio di arachide in padella antiaderente e si frigge fino ad ottenere una bella panatura dorata.
Si ripongono su carta assorbente e si salano leggermente.




All'olio di arachide io aggiungo sempre un pochino di extravergine,che dà un tocco in più al gusto finale...

Ora che mi sono fatta una bella mangiata... direi che tisana e divano non guastano...

Ciao a tutti!!!!

1 commento:

  1. u sciara braghette de santa vittoia4 marzo 2011 alle ore 05:52

    belin chiara mi fai morire dalla voglia ora... maledetta :D

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